Come utilizzare in sicurezza le bombole?

Indicazioni per l’uso in sicurezza delle bombole di gas compressi o liquefatti.

Le bombole contenenti gas compressi o liquefatti in pressione, vanno anch’esse collaudate inizialmente e sottoposte a verifica periodica [1]. La prima indicazione di sicurezza è quindi l’utilizzo di bombole non scadute: la data dell’ultima verifica è riportata con una punzonatura sul corpo della bombola, insieme alla pressione di esercizio e all’indicazione del tipo di contenuto (evidenziato anche dalla coloratura).

Riconoscere il tipo di contenuto è fondamentale per evitare di conservare in uno stesso luogo recipienti, sia pieni sia vuoti, contenenti gas tra loro incompatibili (ad esempio combustibili e comburenti, come l’ossigeno e l’acetilene) o in luoghi in presenza di materiali combustibili o sostanze infiammabili. Anche le bombole vuote vanno conservate separatamente da quelle piene.

Le bombole devono essere tenute in spazi ben ventilati, riparate dal sole e dal freddo: temperature elevate possono infatti provocarne l’esplosione o temperature molto basse possono invece renderle meno resistenti. Inoltre, tenete le bombole lontano da possibili fonti di innesco, in posizione verticale e fissate sempre con catene o staffe sia alle pareti dei luoghi di deposito sia ai carrelli di trasporto. Infatti, le bombole, a causa della loro forma sono recipienti instabili: se una bombola non fissata dovesse cadere, la valvola si potrebbe danneggiare causando una fuga di gas, un forte movimento rotatorio o anche una proiezione a forte velocità della stessa bombola, fino a farla diventare una sorta di missile!

Proteggete quindi sempre la valvola con il cappuccio e utilizzate specifici carrelli per il trasporto senza mai trascinare né far rotolare orizzontalmente le bombole. Solo per piccoli spostamenti potete muovere una bombola facendola rotolare lentamente in verticale con una mano tenendo l’altra sul cappuccio, stando sempre molto attenti a tutto quanto potrebbe farla cadere, come l’urto con un mezzo o una persona in transito.

Dopo avere assicurato la bombola nel luogo di lavoro, si può togliere il cappuccio di protezione. Se il cappuccio o la valvola non si svitano, non forzateli con colpi di martello o mezzi di fortuna: se ci fosse una perdita, potreste causare un’esplosione! E neppure lubrificateli con sostanze infiammabili come olio o grasso. Se la bombola o la valvola fossero danneggiate, non usatele e avvertite immediatamente il vostro responsabile.

Aprite la valvola stando dalla parte opposta al senso di uscita del gas: un tubo flessibile non correttamente collegato o che si rompe, può diventare una frusta! Aprite sempre lentamente: l'erogazione di improvviso e abbondante flusso di gas potrebbe provocare un rapido calo della temperatura del recipiente o della valvola riducendo la resistenza del materiale. E non usate mai le bombole in orizzontale, soprattutto nel caso dell’acetilene: la parte liquida del gas potrebbe causare una fuoriuscita eccessiva.

Al termine del lavoro, assicuratevi che la valvola sia ben chiusa, quindi avvitare l'eventuale tappo cieco sulla valvola e infine rimettere il cappuccio di protezione, riportando sempre le bombole nel loro spazio di deposito.

Se nonostante le precauzioni dovesse accadere una fuga di gas, se possibile, chiudete immediatamente la valvola, anche se è in fiamme (ma solo se avete a disposizione dei DPI adatti) e allontanate inneschi e materiali infiammabili. Se invece non potete controllare la fuga, date immediatamente l’allarme secondo le procedure di emergenza, fate allontanare le persone nell’area e, se possibile, aumentate la ventilazione dell’area.


[1] Allegato VII, Decreto legislativo 81 del 2008

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