La sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria: un obbligo ma soprattutto un’opportunità

La sorveglianza sanitaria è obbligatoria [1] per chi è esposto a un livello di rumore superiore a 85 dB(A).Anche chi è esposto a livelli superiori a 80 dB(A) può richiedere di essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, qualora il medico competente ne confermi l'opportunità. Il controllo sanitario prevede:

• una visita medica preventiva per accertare l'idoneità al lavoro specifico (sono tuttavia pochissime le condizioni patologiche che costituiscono un'assoluta controindicazione a un'esposizione a rumore);

• visite mediche periodiche (di norma una volta l'anno o con periodicità diversa decisa dal medico) per verificarne l'andamento ed esprimere il giudizio di idoneità.

La visita medica comprende l’esame visivo dell’interno dell’orecchio (otoscopia), un esame “audiometrico” realizzato con una cuffia speciale che dovrete indossare e, per effettuare una diagnosi corretta, anche un esame "audiometrico per via ossea", svolto appoggiando vicino all'orecchio un'apposita sonda. Esami che devono essere effettuati all’interno di una cabina speciale progettata per queste prove. Importante: come abbiamo detto all’inizio, sono tanti i rumori che possono causare danni alla nostra salute. Perciò, per essere preciso e utile per il vostro lavoro, l'esame audiometrico deve essere effettuato dopo un periodo in cui il vostro udito è stato a riposo. Altrimenti è inutile!

In conclusione, ricordate sempre: se avete un sospetto o avvertite i sintomi che possono essere causati dal rumore, non esitate e rivolgetevi al vostro medico competente o al vostro RSPP. Vi consiglieranno e vi informeranno sul significato e sui risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta, vi rilasceranno copia della documentazione sanitaria.


[1] Articolo 196,Decreto legislativo n. 81 del 2008

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