Cos’è la segnaletica di emergenza?

La presenza di un segnale in un luogo di lavoro significa che qualcuno ha valutato per noi una situazione che necessita di una attenzione particolare.

Sembra banale ma spesso, per abitudine, possiamo essere portati a non considerare con la necessaria attenzione la segnaletica. La segnaletica di sicurezza è invece sempre un promemoria, una indicazione che ci aiuta a ricordare le misure di prevenzione e protezione necessarie in quel particolare luogo [1]: non dobbiamo quindi mai abituarci alla sua presenza. Non solo, il rispetto della segnaletica è sempre un obbligo, lo indica espressamente la legge, prevedendo anche delle sanzioni per chi non la rispetta [2].

La segnaletica di sicurezza utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale. Anche per la segnaletica, come per ogni altra misura di prevenzione, è necessaria una formazione adeguata [3, in particolare sotto forma di istruzioni precise sui comportamenti generali e specifici da seguire, soprattutto nel caso di utilizzo di simboli, gesti o parole chiave che potrebbero essere non immediatamente comprensibili.

La segnaletica è quindi parte integrante delle misure di prevenzione e protezione stabilite nei luoghi di lavoro e deve essere prevista quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente limitati con altre misure, metodi, sistemi di organizzazione del lavoro o con mezzi tecnici di protezione collettiva [4]. Quindi la segnaletica non può essere utilizzata al posto delle più efficaci misure di prevenzione o riduzione dei rischi.

Ma quando c’è, la segnaletica ci permette di conoscere e di porre attenzione a rischi di cui potremmo non percepire esattamente l’entità.

Abbiamo già detto della diversa percezione dei rischi che ognuno di noi ha e come questa può portarci alla sottovalutazione di un rischio. La segnaletica, invece, ci avverte anche dei rischi meno evidenti o poco visibili, pensate ai segnali che avvertono della possibile presenza di atmosfere esplosive, oppure ci avverte dei rischi in cui il pericolo può essere non immediato, come i segnali che avvertono del possibile pericolo di sostanze radioattive o dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per l’udito.


[1] Articolo 162, Decreto Legislativo n. 81 del 2008
[2] Articolo 20, comma 2, lettera b), Decreto Legislativo n. 81 del 2008
[3] Articolo 164, Decreto Legislativo n. 81 del 2008
[4] Articolo 163, comma 1, Decreto Legislativo n. 81 del 2008

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